
Le temperature si sono abbassate, e prima dell’estate di San Martino possiamo godere di giornate fresche e umide. E’ finalmente il momento di realizzare i nostri progetti con i lavori di ottobre in giardino.
I lavori di ottobre in giardino
Mentre tutto va a riposo, i colori cambiano, le foglie cadono, i fiori lasciano posto ai semi, è il momento di mettere mano al nostro giardino con rinnovato vigore. I mesi estivi in cui anche solo uscire sembrava una fatica immane sembrano lontani, e si può già indossare un maglioncino mentre si passeggia in giardino.
E’ un nuovo inizio, che come tutte le cose belle richiedà tempo, pazienza e cura. Eliminiamo le piante che hanno completato il loro ciclo, e facciamo spazio al nuovo. Prendiamoci cura del suolo e iniziamo a raccogliere le foglie cadute per trasformarle in soffice compost. Raccoglierle non è obbligatorio, possono essere lasciate anche sotto agli alberi per nutrire la loro pianta madre, ma se per qualche motivo non possono essere lasciate in terra, allora la compostiera è il posto perfetto in cui metterle. Per anni si è pensato che le foglie fossero un rifiuto, ora invece sappiamo che sono oro e che renderanno il nostro giardino fertile e ricco di vita.
Aiuole e bodure
Se abbiamo delle bordure già avviate, è il momento di riempire i buchi. Le perenni durano anni, ma non sono eterne, e ogni tanti qualche perdita è da mettere in conto. In questo modo potremo divertirci anche provando nuove specie e nuovi abbinamenti, ogni problema è un’opportunità. Se abbiamo valutato male distanze o esposizioni, si può iniziare a spostare le piante.
Se invece si inizia una nuova bordura, sarà di prioritaria importanza la preparazione del suolo. I terreni argillosi andranno alleggeriti con compost, ghiaia o sabbia, quelli molto drenanti possono essere aiutati con materia organica che aiuti a trattenere l’umidità.
Fatti questi lavori essenziali, che saranno decisivi per la riuscita, si passa a mettere a dimora le piante che abbiamo scelto. Mentre per gli alberi si consiglia di aspettare novembre, quando saranno completamente in pieno riposo vegetativo, le erbacee perenni possono essere già trapiantate.
Consigliamo di segnare con un bastoncino segna-pianta quelle che andranno in riposo vegetativo perdendo completamente la parte aerea. Ogni primavera riceviamo mail disperate per misteriose sparizioni di echinacee, thalictrum e via dicendo. Se sono stati correttamente piantati e curati, rispunteranno, ma se non li segnaliamo con un bastoncino non sapremo dove cercarli.
Con le temperature ancora sopra lo zero di notte, e tipide ed umide di giorno, vediamo il ritorno delle lumache e limacce, più pimpanti che mai. Vanno contenute per evitarne una riproduzione esponenziale.
Mentre sistemiamo le nostre aiuole e bordure, è anche il momento di intervallare le piante con bulbi come narcisi, tulipani, crocus, … a fine inverno saremo felici di averlo fatto. Se decidiamo di usare una pacciamatura, dovremo ricordarci di controllare che le piante abbiano la luce necessaria a ripartire a fine inverno.
Prepararsi al freddo
E’ il momento di riparare alcune piante, come i pelargoni, i peperoncini in vaso, gli agrumi, quando di notte le temperature scendono sotto i 10 gradi è il caso di prevenire i danni. Le dalie andranno dissotterrate invece dopo le prime gelate, se si desidera farlo. Ne riparleremo a novembre.
In generale ottobre è un mese di grande fermento in giardino, ma ricordiamoci che non siamo soli. Tanti piccoli occhi ci osservano perchè è anche casa loro e si preparano a mesi molto difficili. Facciamo trovare acqua e cibo, piantiamo essenze che possano nutrire la piccola fauna e che offrano riparo ai più piccoli. Cerchiamo di trasformare il nostro giardino nel piccolo paradiso in Terra in cui tutti noi meriteremmo di vivere.
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