Il giardinaggio che tiene conto della presenza non secondaria della piccola fauna è un tema che ci sta molto a cuore. Per questo abbiamo amato moltissimo e consigliamo il libro:
Birdgarden, il giardino naturale e i suoi ospiti
ed. Mattioli1885
Seconda edizione del 2022
con disegni di Gabriele Pozzi.
Innanzitutto è bene evidenziare che il libro è pieno di meravigliose illustrazioni che ritraggono uccelli, insetti, piante e giardini, rendendo benel’idea di un modello a cui aspirare per rendere i nostri spazi, ma anche gli spazi pubblici, non solo bellissimi, ma anche ospitali per la fauna.
Il testo inizia con un’introduzione che chiarisce cos’è un birdgarden e perché è importante.
“Un birdgarden è un giardino naturale, completamente diverso dai giardini ordinati, potati, disegnati e costruiti dall’uomo. E’ un giardino in cui vi è spazio per la vegetazione spontanea e in cui le essenze scelte sono le più adatte per attirare attorno a casa uccelli, farfalle e altre creature selvatiche.”
Già dopo queste prime righe ci troviamo perfettamente a casa! Parla proprio del tipo di giardino che amiamo e promuoviamo! Si prosegue raccontando come il verde sia sparito progressivamente dagli spazi antropizzati, e si racconta la nascita del giardino naturale come filosofia o corrente.
Il secondo capitolo analizza i vari tipi di birdgarden, senza tralasciare gli spazi in cui è possibile tenere solo piante in vaso, come balconi e davanzali, ma che possono comunque diventare oasi naturali.
Nei capitoli successivi si parla di quali siano gli elementi caratterizzanti e necessari di questo tipo di giardino, dei diversi habitat, e delle attrezzature necessarie. Tra queste ci sono nidi e mangiatoie, spiegando quali sono i cibi adatti alle specie di uccelli più diffuse in Italia, e come attirare le farfalle.
Seguono poi capitoli in cui si indica come progettare, realizzare e tenere sotto controllo il giardino per gli uccelli, cercando di tendere il più possibile verso un equilibrio tra le specie. Poi si passa ad esaminare le molteplici attività che possono essere svolte in un birdgarden, non solo da privati, ma anche da scolaresche con insegnanti sensibili al tema.
In conclusione si trovano elenchi di essenze autoctone della nostra Penisola. Sono piante ideali da introdurre nei giardini perché amate da uccelli e altri animali.
Un libro consigliatissimo non solo a chi è alle prime armi. Ci piacerebbe che fosse letto anche da chi si occupa degli spazi urbani, per vederli trasformati in oasi di biodiversità!
Buona lettura!
