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I lavori di agosto in giardino

I lavori di agosto in giardino sono pochi e di mantenimento, perchè spesso è un mese di pausa e villeggiatura. Vediamo a cosa non si può rinunciare in questo mese caldo e particolare

I lavori di agosto in giardino

Se abbiamo lavorato bene con copertura e struttura del suolo, agosto può essere un mese pigro, in cui si annaffia solo ogni qualche giorno, e si raccolgono frutti e ortaggi. Se abbiamo piantato delle annuali rifiorenti è bene continuare a eliminare i capolini sfioriti, così stimoleremo la produzione di getti laterali e prolungheremo la vita delle piante fino ad autunno.

Anche alcune perenni rifiorenti, come Echinacea, Agastache e altre vanno tenute pulite per farle rifiorire. Lo stesso vale per le dalie, se stanno fiorendo, ma se fa troppo caldo si aspetterà l’autunno per vederle tornare a prosperare.

E’ bene continuare a concimare le piante in vaso, hanno bisogno di supporto costante, e vanno annaffiate quotidianamente, soprattutto se sono in pieno sole e hanno vasi traspiranti. Per mitigare un po’ il calore, si possono accostare tutti i vasi, per creare un’isola in cui i contenitori si faranno ombra a vicenda, asciugandosi più lentamente.

Se si va via e si ha l’irrigazione automatica, è bene controllarla accuratamente e impostare orari e tempi adeguati, e magari mettere le batterie nuove per non avere brutte sorprese.

Non c’è molto altro da fare, ma è un ottimo momento per raccogliere fiori e foglie per conservarli per l’inverno. Continuiamo a prendere appunti sui buchi da riempire, le piante da spostare, le aiuole da riorganizzare.

Controlliamo se in questo periodo la piccola fauna trova sostentamento nel nostro giardino. Abbiamo fioriture gradite? Abbiamo acqua? Abbiamo frutti? In caso manchi qualcosa, programmiamo per l’autunno la messa a dimora. Per l’acqua basta un piatto a disposizione all’ombra, con qualche sasso dentro. Una manna con le temperature roventi!

Per il resto, buon riposo, c’è tempo per lavori più impegnativi, ora è il momento di rigenerarsi, anche le piante lo fanno, quando le temperature aumentano, si fermano. Prendiamo esempio.

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