Blog

La Calendula officinalis

La Calendula officinalis è una pianta che non dovrebbe mancare in nessun giardino, grande o piccolo che sia, grazie non sono alla sua bellezza e allegria, ma anche agli innumerevoli utilizzi a cui si presta. Si descrive spesso questa pianta come annuale, ma negli ultimi anni, con gli inverni sempre più miti, può comportarsi come una perenne, inoltre si autodissemina abbondantemente se i capolini non vengono raccolti. Negli orti è particolarmente preziosa perché, oltre ad aggiungere indiscutibile valore estetico, è gradita agli afidi, per cui svolge una funzione di esca, permettendo di preservare le colture destinate all’alimentazione. Il segreto per avere una calendula fiorita a lungo è raccogliere continuamente i fiori man mano che iniziano ad aprirsi, in questo modo si stimola la pianta a produrne sempre di nuovi.

Autoproduzione

Per chi ama l’autoproduzione cosmetica, laCalendula officinalis è un ingrediente immancabile. Grazie alla sua facilissima coltivazione può essere raccolta, essiccata e utilizzata per preparare l’oleolito di calendula, molto apprezzato per la cura della pelle in seguito ad irritazioni (anche da pannolino per i neonati), punture di insetto, cicatrici, bruciature, vene varicose o anche solo per mantenere la salute della pelle. Questo oleolito è la base per saponi, creme, balsami labbra e pomate. Anche in erboristeria si usa per preparare tisane e decotti utilizzati per problemi gastrointestinali e ulcere.

Per preparare l’oleolito si utilizzano i capolini interi, compresa la parte verde, mentre per l’uso alimentare si utilizzano solamente i petali. Chi ha allergia alle Asteraceae dovrebbe utilizzarla con cautela, infatti appartiene a questa famiglia botanica. I petali di calendula sono perfetti anche per decorare insalate, riso, zuppe grazie al loro vivace colore.

Quanto si conserva

Dopo 6 mesi dalla raccolta dei fiori, si assiste a una diminuzione delle sue qualità. Questo è un motivo valido per coltivarla nei propri giardini e balconi, in modo da essere certi di non acquisare fiori già vecchi e poco utili ai nostri scopi. Il momento migliore per raccogliere i fiori è appena i boccioli iniziano a schiudersi. Nella stagione di massima fioritura la raccolta va effettuata anche ogni giorno.

Al Vivaio Terraluna abbiamo delle piante di Calendula officinalis per te, clicca qui.

Buona coltivazione!

Seguici su Instagram

Potrebbe piacerti...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *